Titolo originale Crimen
Lingua originale Italiano
Paese di produzione Italia, Francia
Anno 1960
Durata 124 min (Ed. Italiana) 108 min (Ed. Francese)
Colore B/N
Audio sonoro
Rapporto 2.35 : 1
Genere giallo, commedia
Regia Mario Camerini
Soggetto Rodolfo Sonego
Sceneggiatura Rodolfo Sonego, Giorgio Arlorio, Luciano Vincenzoni,Stefano Strucchi
Produttore Dino De Laurentiis
Casa di produzione Dino De Laurentiis Cinematografica, Orsay Films
Distribuzione(Italia) Dino De Laurentiis Distribuzione
Fotografia Gianni Di Venanzo
Montaggio Giuliana Attenni
Musiche Pino Calvi
Scenografia Piero Gherardi
Costumi Lucia Mirisola
Trucco Giuliano Laurenti
Interpreti e personaggi
Alberto Sordi: Alberto Franzetti
Vittorio Gassman: Remo Capretti
Nino Manfredi: Quirino Filonzi
Dorian Gray: Eleonora Franzetti
Franca Valeri: Giovanna Filonzi
Silvana Mangano: Marina Colucci Capretti
Sylva Koscina: Carolina
Bernard Blier: il commissario di polizia
Georges Rivière: Gaston, l'amante di Eleonora
Geo Montax: Lamberto, il vice commissario
Jacques Francel: Jean
Tino Scotti: Fiorenzo, il proprietario del salone da barbiere
Giulio Tomasini: Giambattista
Michele Riccardini: Luciano, un viaggiatore sul treno
Piero Gerlini: il poliziotto monegasco
Consalvo Basili: Egidio, il cameriere della villa
Bianca Castagnetta: Caterina, la cameriera della villa
Lamberto Antinori: Mario
Mario Meniconi: Francesco
Filomena: il cane bassotto
Trama: Tre coppie, tutte accomunate dal fatto di essere su un treno diretto a Montecarlo, si ritroveranno ad essere coinvolte nell'omicidio di un'anziana milionaria di origine olandese, ospite regolare della mondana località rivierasca.
Il film ha avuto due rifaccimenti: uno italiano, ambientato a Venezia, nel 1971, diretto dallo stesso Camerini ed interpretato da Gastone Moschin, Enrico Montesano, Alighiero Noschese e Gianrico Tedeschi, intitolato Io non vedo, tu non parli, lui non sente ed un altro statunitense, nuovamente ambientato a Montecarlo, nel 1992, diretto dall'attore Eugene Levy ed interpretato da John Candy, James Belushi, Cybill Shepherd, Ornella Muti e Giancarlo Giannini con il titolo di Sette criminali e un bassotto (Once Upon a Crime).
Meriti: cast talentuoso, situazioni comiche, bel gioco di coincidenze ed equivoci, azzeccato il finale.
Titolo originale Risate di gioia
Lingua originale italiano
Paese di produzione Italia
Anno 1960
Durata 106 min.
Colore B/N
Audio sonoro
Genere commedia
Regia Mario Monicelli
Soggetto Alberto Moravia
Sceneggiatura Suso Cecchi D'Amico, Age & Scarpelli, Mario Monicelli
Produttore Silvio Clementelli
Casa di produzione Titanus
Distribuzione(Italia) Titanus
Fotografia Leonida Barboni
Montaggio Adriana Novelli
Musiche Lelio Luttazzi
Scenografia Piero Gherardi, Giuseppe Ranieri
Costumi Piero Gherardi
Trucco Alberto De Rossi, Marcello Ceccarelli
Interpreti e personaggi
Totò: Umberto Pennazzuto detto Infortunio
Anna Magnani: Gioia Fabricotti detta Tortorella
Ben Gazzara: Lello
Fred Clark: l'americano ubriacone
Edy Vessel: Milena
Mac Ronay: Alfredo, il conducente della metropolitana
Leopoldo Valentini: controllore della metro
Toni Ucci: l'amico di Milena
Carlo Pisacane: il nonno di Gioia
Rick von Nütter: il giovane aristocratico tedesco
Kurt Polter: altro giovane tedesco
Dori Dorika: la donna derubata al veglione
Gianni Bonagura: il presentatore del veglione
Marcella Rovena: la padrona della pensione
Gina Rovere: Mimì
Peppino De Martino: tappezziere Colombino
Alberto De Amicis: un amico del ristoratore
Mara Ombra: ragazza della comitiva al ristorante
È l'unico film in cui Magnani e Totò recitano insieme. Il soggetto è tratto da due novelle, Le risate di Gioia e Ladri in Chiesa, pubblicate nei Racconti Romani di Alberto Moravia.
Film controverso fin dall'inizio per i due attori, dissapori e vicende sfortunate.
Trama: Tortorella e Infortunio trascorrono il Capodanno insieme per disperazione e tra acconciature improbabili e miseria intellettuale e materiale si cimentano in varie peripezie.
Meriti: bella gara di battute tra Magnani e Totò, Ben Gazzara nel ruolo dell'elegante e fasullo ladruncolo Lello, commedia dal sapore amaro.
Titolo originale Pocketful of Miracles
Paese di produzione Stati Uniti
Anno 1961
Durata 136 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere commedia
Regia Frank Capra
Soggetto Robert Riskin, Damon Runyon
Sceneggiatura Hal Kanter, Harry Tugend,Jimmy Cannon
Fotografia Robert J. Bronner
Montaggio Frank P. Keller
Effetti speciali Farciot Edouart
Musiche Walter Scharf Jimmy Van Heusen
Scenografia Roland Anderson, Hal Pereira
Interpreti e personaggi
Glenn Ford: Dave "lo Sciccoso"
Bette Davis: Annie
Hope Lange: Elizabeth "Regina" Martin
Peter Falk: Carmelo
Mickey Shaughnessy: Piccolo
Ann-Margret: Louise
Peter Mann: Carlos Romero
Thomas Mitchell: giudice Henry Blake
Edward Everett Horton: Hutchins, il maggiordomo
Arthur O'Connell: Conte Alfonso Romero
Barton MacLane: Commissario di polizia
Sheldon Leonard: Steve Darcey
Tratto da Lady for a Day (Signora per un giorno), un racconto di Damon Runyon.
Ultimo film girato da Frank Capra, rifacimento dello stesso suo nel 1933 intitolato Signora per un giorno.
Trama: Una mendicante di New York (Bette Davis), saputo dell'arrivo in città della figlia con la famiglia del suo ricco fidanzato spagnolo, viene aiutata da un gangster a fingersi una facoltosa e rispettabile donna di alta società con tutto ciò che ne consegue.
1962 - Premio Oscar Nomination Miglior attore non protagonista a Peter Falk, Nomination Migliori costumi a Edith Head e Walter Plunkett, Nomination Miglior canzone (Pocketful Of Miracles) a Jimmy Van Heusen e Sammy Cahn.
Nel 1989, Jackie Chan diresse il film Miracles - The Canton Goodfather - Mr. Canton e Lady Rose, ispirato liberamente al film Angeli con la pistola, con l'aggiunta di scene acrobatiche e arti marziali.
Meriti: scorrevolezza narrativa, recitazione raffinata, attori azzeccati, personaggio di Peter Falk che vale la pena di vedere, un film di buoni sentimenti che riscalda il cuore e strappa sorrisi.
Titolo originale Yours, Mine and Ours
Paese di produzione Stati Uniti d'America
Anno 1968
Durata 111 min
Colore colore
Audio sonoro
Genere commedia
Regia Melville Shavelson
Soggetto Bob Carroll Jr., Madelyn Davis
Sceneggiatura Mort Lachman, Melville Shavelson
Produttore Robert F. Blumofe
Fotografia Charles F. Wheeler
Montaggio Stuart Gilmore
Musiche Fred Karlin
Scenografia Arthur Lonergan
Trucco Hal King
Interpreti e personaggi
Lucille Ball: Helen North Beardsley
Henry Fonda: Frank Beardsley
Van Johnson: Darrel Harrison
Tim Matheson: Mike Beardsley
Gil Rogers: Rusty Beardsley
Gary Goetzman: Greg Beardsley
Nancy Roth: Rosemary Beardsley
Morgan Brittany: Louise Beardsley
Holly O'Brien: Susan Beardsley
Michele Tobin: Veronica Beardsley
Maralee Foster: Mary Beardsley
Tracy Nelson: Germaine Beardsley
Stephanie Oliver: Joan Beardsley
Jennifer Leak: Colleen North
Kevin Burchett: Nick North
Kimberly Beck: Janette North
Mitch Vogel: Tommy North
Margot Jane: Jean North
Eric Shea: Philip North
Greg Atkins: Gerald North
Lynnell Atkins: Theresa North
Ben Murphy: Larry
Walter Brooke: Howard Beardsley
Nancy Howard: Nancy Beardsley
Sidney Miller: Dottor Ashford
Louise Troy: Madeleine Love
Tom Bosley: Medico di famiglia
Le vicenda narrata nel film prende spunto da una storia vera: Helen Eileen Brandmeier, vedova di Richard North e, al momento della morte di questi, avvenuta in un incidente aereo, madre di sette figli ed in attesa dell'ottavo, conobbe Frank Beardsley, vedovo con dieci figli.
La frase che riassume tutto il film "...E se vuoi sapere veramente cos'è l'amore, datti un'occhiata intorno e guarda bene tua madre: è dare la vita che conta, e finché non sei pronta per questo, tutto il resto è un imbroglio. La vita non è un pic-nic: sono i piatti da lavare, il dentista, il calzolaio, i conti da pagare… e ci vorrebbe una giornata intera per dire quant'è lunga la lista! E non è andandoci a letto che dimostri ad un uomo quanto lo ami: è alzarsi la mattina ed affrontare lo squallido, miserabile e meraviglioso mondo..."
Nel 2005 è stato realizzato il remake poco fortunato I tuoi, i miei e i nostri con protagonisti Dennis Quaid e Rene Russo.
Meriti: brio, umorismo, dialoghi perfetti, piacevole, spassoso.